Le 5 startup italiane del momento

Se le startup sono la ricchezza di una nazione che le ospita, attualmente possiamo dire che l’Italia è ben rappresentata in tutti i settori: food, fintech, medicina, pagamenti digital e parking sharing.
L’interesse statale per le startup è anche dimostrato dalla creazione nel 2020 del Fondo nazionale innovazione, con il quale lo Stato può investire in start up, con operazioni di venture capital. Detto ciò, ecco quali sono le 5 startup italiane attualmente più promettenti.
Artiness

Chi punta sul medtech deve seguire Artiness. Sta rivoluzionando la metodologia clinica sfruttando la realtà aumentata in 4D per creare modelli olografici di anatomia del paziente. Propone ricostruzioni scalabili e realistiche del corpo umano specifiche. Per esempio i modelli olografici dell’organo anatomico umano vengo realizzati in un paio d’ore e possono essere utilizzati per la pianificazione di interventi percutanei. In futuro permetterà di fare interventi chirurgici a distanza con la sensazione di essere presenti in sala operatoria.
GrowishPay

E’ la fintech attiva nel social payment ed offre soluzioni di pagamento per trasferire denaro tra utenti o pagare acquisti all’interno di un network. Offre soluzioni social payment per viaggi, nozze, gruppi di acquisto, sharing economy, negozi ed e-commerce attraverso sia il marchio proprietario che in white label con integrazione semplice e veloce.
Isacc

Specializzata nel campo antisismico, ha elaborato un sistema all’avanguardia plug and play di sensoristica integrata per la diagnostica e il monitoraggio continuo di edifici, che valuta lo stato di salute della struttura nel tempo. La tecnologia è costituita principalmente da una massa movimentata da pompe idrauliche che come un pendolo funge da contrappeso per l’edificio, consentendo di smorzarne le vibrazioni e le oscillazioni in caso di sisma.
2Hire

Questa startup ha ideato un device per il controllo da remoto dei veicoli. Un apparecchio che permette di gestire a distanza in tempo reale operazioni come l’apertura e chiusura delle porte. O l’avviamento negli scooter elettrici, ma anche la gestione di biciclette e monopattini. È utile per controllare flotte multi-veicolo, anche grazie al Gps e al tracking dei dati, e si presta allo sviluppo di nuove forme di mobilità.
Spotter

Sempre legata al mondo delle auto infine c’è Spotter, l’App del parking sharing, che grazie ad un sistema di condivisione di parcheggi incentivato economicamente (infatti tramite Spotter se si condivide un parcheggio si viene premiati con Buoni Amazon e Gift Cards) aiuta la propria Community di automobilisti a trovare in modo semplice e veloce parcheggio.